52. Biennale di Venezia

Partecipazioni Nazionali, Padiglione Estonia

Prefazione


l'Estonia inaugura la sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia e, in questa occasione, gli artisti del Kursi Kool Kond Artists Group hanno ottenuto anche un padiglione collaterale presso la Galleria d'Arte III Millennio.

Ancora una volta la Galleria d'Arte III Millennio è lieta di ospitare artisti provenienti dall'Europa dell'est. Era stato nel 2004 con la collettiva dedicata ad una ricca e autorevole delegazione di artisti della Bulgaria, che ospitò opere di grande pregio, ricordo tra i più noti, Blazhev, Roussev , Katsamunski, Yanakiev, Pamuckiev.

Come allora anche oggi ritorno a considerare l'arte dell'oriente europeo feconda patria di giovani talenti e rifugio di grandi maestri. Quando visitai Mosca, dieci anni fa feci una considerazione. Molti di noi, quando visitano i paesi che furono interessati dal regime sovietico si soffermano a osservare le differenze nello stile di vita, nei consumi quotidiani e, confrontando le abitudini occidentali con quelle di quei paesi, semplicemente esaltano queste ovvie differenze; ma in questo modo si sfiora solo la superficie.

Chi ragiona sul fatto che in tutti i paesi che rimasero chiusi nella cortina di ferro, l'attenzione verso musica, poesia, danza, e arte in genere è segnatamente più viva?
Pochi leggono libri in Italia, quanti di noi leggono poesie?
Ebbene, nell'Europa dell'est si vendono libri di poesie e si leggono poesie, e si va spesso a teatro per esigenze culturali e non per dar sfoggio di sé stessi.

Pochi ascoltano musica classica in Italia, molti giovani dell'est ascoltano musica classica.
Quanti si dedicano alla danza con spirito di sacrificio e quanti alla pittura ed alla scultura con sincera esigenza spirituale e non solamente con il mito della fama e del rapido e facile successo?
Quando poi fui in Bulgaria, un paio di anni fa feci la medesima considerazione.

Forse dovremmo fare tutti una riflessione su quello che noi stiamo oggi offrendo della nostra società "avanzata" a coloro che facevano parte di quelle, cosidette, arretrate.